Commissione banche: l'audizione di Ignazio Visco

Note
questo resoconto grezzo e sintetico si basa su appunti presi in collegamento streaming con qualche interruzione. Alcuni passaggi possono essere omessi o riportati parzialmente.
Per me il clou è la risposta all’on. Dal Moro.
Note
Link al video

Si comincia. Visco accompagnato da Barbagallo, Trequattrini e Ansuini (responsabile della comunicazione Bankitalia)

Casini

Sono emerse criticità autorità di controllo:

  • limiti flusso informativo Consob-Bankitalia prima e dopo il protocollo

  • scarsa incisività strumenti controllo ed esiti Vigilanza, limiti di efficacia

  • ritardi adattamento a quadro normativo e divisione ruoli in ambito europeo ⇒ ravvisata esigenza aumentare adeguatezza meccanismi di controllo Chiede di riferire su interazione con Autorità europee, come migliorare la collaborazione

Problema "porte girevoli"

Contatti tra rappresentanti BI ed esponenti del governo senza competenze su sistema bancario

Visco, relazione

Note
qui il testo in pdf dal sito della Banca d’Italia

Dati macro su PIL, produzione industriale, specie costruzioni, peggio di Ue

Accumulo Npl per tempi di recupero più lunghi

Studi economisti esterni (critici con noi) dimostrano che maggior parte Npl è dovuto alla crisi economica

Non è stata la Vigilanza disattenta ma la peggior crisi economica della nostra storia nazionale

La mala gestio c’è stata

La gestione delle crisi in contesto di collaborazione continua con il Governo ma in un quadro normativo oggetto di profondi e continui cambiamenti.

⇒ Distinguere Vigilanza da risoluzione, il secondo momento è mutato e richiede interazione con Ue

In altri paesi europei crisi determinata da perdite su strumenti di finanza strutturata, i governi sono intervenuti a carico del bilancio pubblico.

Questo li ha fatti riflettere sulla necessità di limitare il peso degli interventi pubblici.

Le nostre banche non colpite da prima ondata della crisi non avendo esposizione a strumenti strutturati.

Colpite da seconda ondata, che ha avuto impatto dall’economia reale.

C’è chi dice che per Bankitalia andava tutto bene fino al 2013.

Non è vero: considerazioni finali 2012 e successive.

2013 Messa a fuoco esigenza riforma banche cooperative

2014 evidenziati casi di banche in difficoltà con episodi di mala gestio.

Amministrazioni straordinarie e liquidazione

Giusto richiamo a esigenza bad bank

In anni precedenti valutazioni positive (poi smentite) di BdI condivise giudizi su sistema bancario italiano come resilient

Fino a inizio 2012 difficoltà di finanziare programma aiuto di sistema in situazione di crisi debito sovrano, anche con ricorso a ESM.

Da seconda metà 2012 situazione migliorata grazie a Bce. Da allora ho sollecitato intervento pubblico, ma non ci fu risposta.

Attività di Vigilanza intensificata dal 2012 con ispezioni mirate banca per banca [campagna provisioning]. Innalzamento tassi di copertura, consci di problemi emersi in Spagna. Convocati i banchieri italiani, spiegati i limiti della forbearance (Giappone). Reazione negativa dei banchieri: la forbearance serviva.

Sollecitati interventi di ricapitalizzazione per sostenere gli accantonamenti. Immessi 60 miliardi di capitale. Rettifiche nonostante penalizzazione fiscale (diluzione deduzione nel tempo poi rimossa). La maggior parte delle banche ha così affrontato la crisi superandola.

Avvio Vigilanza unica con articolata ripartizione dei compiti.

A differenza di Unione monetaria implementazione MVU in soli due anni, in ambiente sfavorevole.

La Vigilanza può ridurre le crisi, non eliminandole. Lo diceva Ciampi, ma si riferiva alle crisi di singole banche dovute ad aumento concorrenza sul mercato [non a crisi sistemiche].

La crisi è stata contenuta:

  • incidenza sofferenze nette sotto i livelli crisi anni 90

  • numerosi intermediari in difficoltà, molti risolti nel riserbo imposto dalla legge

  • casi più gravi risolti con commissariamento (75 casi comprese finanziarie) con cessioni e interventi dei fondi di garanzia.

I casi più clamorosi sono i sette che hanno determinato perdite per gli investitori:

  • hanno colpito territori più colpiti dalla crisi (Veneto, Marche, Toscana)

  • senza comportamenti irregolari si sarebbero risolte in maniera ordinata

Le colpe imputate alla Vigilanza (vedi testo relazione):

  • ritardi

  • non evitati impatti sui risparmiatori

  • non imparzialità

Perché azioni non incisive:

  • rispetto della legge

  • mancanza poteri autorità giudiziaria

  • richiede collaborazione organi di governance e di controllo delle banche

  • richiede attuazione interventi correttivi richiesti alle banche

(il resto lo trovate da p. 7 nella relazione)

Domande

Casini, domande di Augello (assente per lutto)

Problema che aleggia: collaborazione con governi Letta, Renzi e Gentiloni

Collaborazione pienissima con tutti i premier citati e anche con Berlusconi e Monti. Mai uno screzio. A volte valutazioni diverse.

Cita allontanamento Vigni e Mussari da Mps "Signor governatore, comprendiamo le sue ragioni"

Incontri frequenti con tutti i premier: confronto su economia, Aqr, singoli casi di crisi

Da questi incontri è nato Atlante.

Colloqui tra Panetta ed esponenti governo diversi da Mef (Del Rio Boschi), ci sono state pressioni?

Tutte le attenzioni su Banca Etruria.
Ma in quell’anno eravamo concentrati sullo stress test, pessimo per noi. Rischio di ulteriori altri tre anni di recessione. Mps, Banche venete erano il problema.
Con Renzi primo incontro si parlò di boy scout. Nel secondo di economia e AQR (non di Etruria). Terzo incontro a palazzo Chigi con Padoan, Del Rio chiese perché BPVi si prendeva Arezzo? La presi come una battuta, non risposi.

In altro incontro Renzi chiese di banche in difficoltà. Risposi "Ne parlo col ministro Padoan". Segreto d’ufficio.

Con Boschi. Non posso dire "non se ne parla proprio". Ricevo tanti politici, presidenti delle regioni, altre richieste. Chi mi viene a parlare di banche "del territorio", concetto che non mi piace (evoca commistione con politica [poi aggiungerà politiche di espansione extra-regione azzardate]). Boschi aveva rappresentato appunto questioni di territorio. Panetta non disse niente perché avevamo concordato che non si parla di questioni di vigilanza riservate. Ci fu manifestazione di dispiacere e preoccupazione per l’impatto che la crisi di quella banca poteva avere sul territorio.

Pressioni? No. Risposte cum grano salis. Le nostre persone sanno che non si parla di certe questioni.

Domanda Augello 1, mancata collaborazione con Consob, mancanza informazioni rilevanti in prospetti informativi

Uno legge qualsiasi prospetto e si spaventa.
Il modo in cui sono state vendute le obbligazioni è il problema. Perché ne sono state collocate tante? Prima di euro preferiti titoli pubblici. Poi convergenza, tassi calano e gli collocano Cirio e Argentina. Anziché dirgli che tasso alto segnala di lasciare perdere. E poi arriva MIFiD.

La preferenza per le obbligazioni era dovuta all’imposta più bassa dei depositi. E le obbligazioni in alcuni casi sono collocate male. E specialmente le subordinate. Che fare? Essere sicuri che non siano vendute male. Poi il prospetto deve avere informazioni di sintesi. La lezione ex post è che le banche devono andare dagli investitori istituzionali. E' una brutta storia, che conoscevamo tanto che abbiamo chiesto la non retroattività. Specialmente per i subordinati non più conformi a Basilea 3.

Ma la questione è che il risparmiatore sia consapevole dei rischi. Come il consenso informato dal medico.
C’è chi dice: le banche non vendano propri prodotti ai propri clienti. Forse ci sono limiti costituzionali. L’importante è che sia chiaro che cosa vendono.

Domanda Augello 2, nomina Morelli nonostante sanzione per Fresh. Per La Via nominato prima di entrata in vigore norme Ue, per Padoan invece applicata per silenzio assenso. Chiede interpretazione autentica del "pasticcio"

Sanzione applicata perché era viceDG quando furono vendute le Fresh. Fu contestato di non aver visto (solo di tipo amministrativo, infatti non implicazioni di tipo penale). Morelli è stato trasparente nell’informare Bce della sanzione ricevuta. La Bce è libera di applicare le norme Fit and proper in modo discrezionale (non meccanico).

Barbagallo: le norme fit and proper sarebbero applicate al rinnovo; prevedono che sia obbligatorio tenere conto delle sanzioni, lo si è fatto pur non essendo ancora vigente la nuova normativa, e si è ritenuto che non fosse rilevante.

Girotto (M5S)

Ispezione Etruria, commissione consiliare informale

Giudicata irrilevante

Inefficacia vigilanza, mancanza poteri di _removal. Allora perché AmmStraord Bene banca?_

C’erano irregolarità gravi nella concessione dei crediti, nonostante i buoni ratio patrimoniali

Barbagallo: in caso di irregolarità pervasive (Chieti, coinvolgevano al Fondazione) il removal non basta, occorre il commissariamento. Con Brrd si commissaria solo per irregolarità, per carenze patrimoniali c’è subito risoluzione

E Vicenza?

L’ispezione che mette in evidenza irregolarità significative è quella del 2015, quando vigeva già la Brrd [verificare, recepimento 16 novembre 2015] e non si poteva più passare per amministrazione straordinaria

Audizione Consoli: incontro con Barbagallo presentazione lettera post rapporto ispettivo

Barbagallo: riunione 10/10/2013 in VB [Dal Moro obietta, è segretata] Consoli disse che era interessato a valutare integrazione con BPVi [appunti da colleghi BI, Barbagallo non presente]

6/11/2013 consegna a vertici di rapporto ispettivo e lettera di intervento, è usuale fare incontro illustrativo prima di presentazione ufficiale in CdA. Riunione lunga. BI indicava necessaria integrazione con Banca di elevato standing, non ricordo di aver parlato di Vicenza. Escludo di aver risposto a domanda di Consoli "Quale banca?" "è Vicenza". Un mio collaboratore ricorda la stessa cosa. Era Consoli quello più arrabbiato, non Trinca. Vero che l’ho invitato a non dimettersi per senso di responsabilità.

La fusione tra le due venete era operazione più semplice di altre: erano entrambe non quotate, no problema differenza di prezzo.

Girotto chiede a Barbagallo se è vero che ha detto a Trinca: "Lei Zonin lo deve incontrare subito!" Non è vero. Trinca di sua iniziativa mi riferì di aver preso contatto con Zonin

VB passa lo stress test, BPVi no

Visco: alcune banche non passano l’AQR in base al capitale fine 2013, ma per effetto di aumenti di capitale e conversioni obbligazioni successive VB e BPVi superano requisiti in scenario avverso. Per VB il problema era la qualità del credito, per BPVi l’impatto dello stress test [in soldoni, presumo che BPVi aveva più incagli o problemi di underprovisioning]

Barbagallo: confermo, non è vero che VB non aveva problemi. Perché il repentino cambio di valutazione BPVi rispetto ispezione precedente? Era ispezione di campagna "provisioning". Da risultati non positivi prima ispezione si è fatta seconda ispezione che ha fatto emergere punteggio più negativo. Per VB il tema cruciale non era [solo] il capitale, ma irregolarità da conflitti di interesse. La stima ridotta delle baciate fatta dalla banca non ci trovava d’accordo, l’abbiamo rivista a 140 milioni, non a 10 o a 30 milioni. Successivamente le baciate diventano 350 milioni.

Torno a Bene Banca. Quali controdeduzioni quando il rapporto ispettivo è stato notificato dopo l’insediamento del commissario?

Le controdeduzioni riguardano il provvedimento sanzionatorio, il rapporto ispettivo è precedente.

Insisto: quali gravi irregolarità?

L’appello contro il provvedimento in tutti gli ordini di giudizio è stato rigettato. Dettagli irrilevanti.
[Comunque] le faremo avere una nota informativa scritta.

Banca etica, banche cooperative ruolo anticiclico, educazione finanziaria

Importante educazione finanziaria, appoggio progetto Comitato Lusardi. Primo avvertimento è occhio al tasso alto. Finanza etica come prodotti biologici che spesso tali non sono.

Zoggia (Sinistra)

Perché non conversione bond in azioni?

Visco riepiloga blocco ad aumento di capitale da Fitd e lite presso corte di giustizia che sospendeva validità in revisione bilancio.

A quel punto due strade:

  • aiuto di stato con burden sharing mediante conversione sub in azioni; pronta in primavere 2015, discussa con Mef (possibile contributo diretto tipo venete); non attuabile perché il paese non aveva una norma che attuasse il burden sharing ex comunicazione aiuti 2013;

  • l’Europa ci suggerì di utilizzare un fondo volontario (da esperienza tedesca); non potevano imporlo ai banchieri, sennò non era più volontario; hanno detto prima no, ma dopo hanno cambiato idea, ma era troppo tardi.

Perché no recap precauzionale V&V?

Era soluzione da noi caldeggiata (l’avevamo fatta inserire in Brrd nel 2013 per avere un backstop, cosa che in UBE non esiste ancora).

Fu giudicato possibile per Mps, lo speravamo possibile per le Venete nel 2016, ma un anno dopo le condizioni non erano più rispettate (vincolo che impedisce uso per copertura perdite)

Quanto ha pesato la crisi del debito sovrano?

Tantissimo, ha prodotto un razionamento del credito molto pesante. Abbiamo spinto l’intervento di sostegno della Bce. Si è persa tanta raccolta all’ingrosso da MMMF americani e investitori asiatici

Da Belpietro, i segreti di Renzi: chiese info su Etruria

[Notizia non rilevante]

Insistenza di Renzi

Non ci fu insistenza, solo richiesta di informazioni (vedi sopra) Boschi aveva espresso a Panetta preoccupazioni per economia provincia che poteva essere aggravata da crisi Etruria. Non chiese interventi. Non chiese info riservate. Confermò stima in BdI anche se atti potevano provocare delle sofferenze per la famiglia [qui penso alluda a sanzioni di vigilanza e successiva azione di responsabilità contro il padre]. Io fui subito informato da Panetta.

Aumento prezzi azioni BPop su notizia riforma settore. Bankitalia aveva possibilità di indagare su questa eventuale diffusione di info riservate

Visco: non avevamo nessuna competenza per indagare, abbiamo seguito la vicenda dal mercato. Abbiamo mandato a Palazzo chigi progetti per riforma popolari e Bcc, il primo è diventato legge, il secondo ha avuto un attuazione in più passaggi

D’Alì

perche’ Mps e’ stata salvata mentre le altre no? La soluzione è stata scelta caso per caso; di fatto si tratta di una scelta politica: è stata privilegiata la soluzione che tutelasse meglio il complesso degli interessi coinvolti.

“Anche per questo le soluzioni delle crisi adottate in Italia negli ultimi anni, tutte nel pieno rispetto della normativa e delle procedure europee, sono state molto diverse tra loro. Per ciascun caso si è cercata la soluzione che meglio tutelasse il complesso degli interessi coinvolti.”

Rischio di svendita Npl È la mia posizione da sempre, anche quella assunta su recenti proposte Bce (Addendum)

Vazio(?)

risposte

  • non c’è stato scaricabarile tra autorità

  • in interlocuzione con Consob, noi mandiamo lettere, poi dipende da come si leggono. Può essere insufficiente la nostra comunicazione o la loro interpretazione. Il problema è la banca

  • BI competente per trasparenza podotti bancari, Consob per prodotti finanziari; si potrebbe valutare come metterli meglio insieme

  • le irregolarità commesse in numerose banche (tra chi Carige di cui non si parla mai) sono state tutte trovate in ispezioni della Banca d’Italia

  • condizioni insolvenza Carichieti giudicate non adeguatamente motivate con criteri da Tribunale Chieti [chiarita dopo a domanda Villarosa]

Dell’Aringa

risposte

  • Bce non guarda a stabilità sistema ma a solidità singole banche, quelle fragili vengono subito mandate in risoluzione

  • per aumenti di capitale Bankitalia fa due verifiche

    • che sia sufficiente a colmare il gap patrimoniale

    • che sia "di qualità" per Consob [rispetto ai criteri di trasparenza e correttezza]

Dal Moro

La presenza di imprenditori nei CdA di banche non quotate avrebbe richiesto maggiore attenzione

BPVi nel 2014 era di adeguato standing?

BPVi avrebbe risolto il suoi problemi con aumento 2014 se fosse stato reale, questo giustifica differenza di valutazione

Stress test: la carenza si evidenzia soprattutto nello scenario avverso, che scontava ipotesi molto pessimistiche per l’Italia, proiettava per altri 3 anni condizioni di recessione e crisi del debito sovrano. Il problema grosso su Vicenza era la natura dell’aumento di capitale

Era una banca che scorrazzava per acquisizioni in giro per l’Italia. Ma c’erano tanti segnali problematici prima. Quando avete scoperto le baciate? Vari Banchieri mi hanno detto in via riservata che erano noti da tempo i problemi di BPVi

Nel 2008 sanzioni e blocco acquisizioni.

Nel 2011 rimosso blocco (io governatore). I problemi per noi erano stati eliminati. Poi c’era uomo forte e problemi autoreferenzialità (l’ho scritto decine di volte), ma era così in tutte le popolari. La banca aveva sistemato problemi tecnici. C’era segnale di richieste autorizzazioni di emissione azioni piccolo importo con finanziamento della banca per fidelizzare clientela. Nostra risposta: non erano vietate ma si dovevano dedurre a fini di vigilanza.

Arriviamo a 2016. C’è un rimpianto. Il famoso gap di tre anni. È un problema che mi sono posto. Potevamo essere più svegli? Forse. Con il ritardo sulle procedure di recupero Npl è l’altro grosso rimpianto: Vicenza, averla considerata una banca non straordinaria, ma in grado di fare acquisizioni.

⇒ Sa che succede nel 2014? In settembre si vede che hanno comprato azioni proprie senza dircelo [obbligatorio con CRR]. Convocato AD, ci dice "Ah mi sono sbagliato!". Ci siamo chiesti "Perché lo fanno?". Si decide di andare a vedere, e si organizza prima ispezione sotto Bce. Ci si va e si trovano le prove di una cosa che non si cercava: finanziamenti a imprenditori della zona per ammontare rilevanti (500 milioni) usati per sottoscrivere capitale. Se avessero fatto l’aumento di capitale per bene (l’avrebbero potuto fare) avrebbero risolto il problema patrimoniale.

Sono soddisfatto dalla risposta. Possiamo pensare a modifiche legislative. Nel maggio 2013 avevate sentore che in BPVi si stesse affrontando il problema delle baciate

Non ho memoria. Ricordo scambi di lettere su aumenti di capitale finanziati per reclutare nuovi soci

Nota 31 maggio 2013: Si rammenta vigente normativa del patrimonio di vigilanza ricoprende nelle componenti negative i finanziamenti per l’acquisto di azioni. C’era una preoccupazione. Nello stesso periodo, la rappresentanza sindacale vi comunica che ci sono le baciate.

Barbagallo ricorda che prime baciate erano parte distinta di aumento di capitale [Dal Moro non è soddisfatto]

Veneto Banca, la presentazione della lettera di intervento e l’invito a contattare Zonin e tutto il contesto

Barbagallo: legge parte rapporto ispettivo [segretato]

Marcucci

Il 2008-2012 concorrenza tra banche del territorio, fare aggregazioni, sviluppo dimensioni, fidi multipli con clienti [sovraindebitati]. BdI ha avuto un ruolo di indirizzo strategico in quel processo

Nè io né Draghi abbiamo avuto qul ruolo. Diagnosi di sovrabancarizzazione (come in Germania), ma cautela nell’applicarla all’Italia, da noi il credito è la forma fondamentale di finanziamento [esterno] il peso credito/Pil non è sopra la media. Da noi rete offerta sul territorio molto vasta con molte piccole Bcc. Lì c’è aggregazione un po' per la concorrenza un po' per sopravvivere. Le Bcc si possono aggregare solo se limitrofe. Le popolari piccole tendono a restare sul territorio. L’aggregazione e lo sviluppo forzata solo in popolari grandi. Il multiaffidamento è una caratteristica italiana. Se si deteriorano, sono le più difficili da gestire.

Banca che conosce bene il territorio è un valore aggiunto. Giudizio su riforma banche popolari

Quadro emerso riflette ciò che abbiamo discusso col governo. Giudizio ex ante positivo. Abbiamo fatto tutte le cose bene, ex post? Grossa fusione Pop Milano Verona, Milano non ci aveva mai convinta per governance scorretta, ma banca buona. Verona popolare classica, molte discussioni con loro su aumenti di capitale e provisioning. Ora sono terzo gruppo. Ubi è dal punto di vista patrimoniale (tecnico) in situazione positiva. Il problema è remunerare il capitale a tassi soddisfacenti, con attività di banche commerciale che non può avere profitti straordinari (sarebbero utility)

Villarosa

Premessa: testo da Commissione europea che usano per analizzare comportamento banche centrali, ripreso da Banca di Svezia. Svezia riprende il caso italiano "Fazio scandal". Tremonti voleva risolvere la situazione portando la proprietà sotto il controllo pubblico. In rapporto svedese si dice che nella fase finale del suo mandato, il Governatore potrebbe essere indotto a politiche superespansive [non capisco che cosa c’entra con Governatore designato da Consiglio dei ministri]

Incontro Panetta - Boschi si svolgeva all’insaputa del ministro competente?

Panetta mi ha informato e abbiamo concordato di non parlare di altro che non fosse noto [Villarosa soddisfatto]

Il 17,6% su sofferenze 4 banche viene dall’Europa?

Indicazioni dall’Europa poi modificate.

Per il Giornale Vestager dice che le sofferenze al 17,6% sono state violentemente sottovalutate. Com’è che dà quella indicazione e poi la critica?

L’Europa indica quel valore come safe harbour rispetto a rispetto limiti aiuti di Stato. DG Comp non manda mai lettere scritte nella fase di trattativa.

Nella lettera Vestager dice che la valutazione non torna perché ce ne sono altre più alte

Barbagallo: possiamo riferire il contenuto della lettera della DG Comp [segretiamo? no]. La commissione ha preso a riferimento il prezzo fatto in Slovenia, poi considera 8,4 e 25% porto sicuro per unsecured e secured. Su alcune parti la valutazione definitiva ha dato valori più bassi [sulla media sono saliti a 22%]

Comparto estero di popolare di Vicenza come si sono riverberate su valutazioni vigilanza?

Non lo so. Barbagallo: non rilevante, più rilevante è Veneto banca

18 marzo 2014 Zonin dà notizia su OPA Banca etruria. Reuters Italia: comprerò etruria entro fine mese. Il prezzo sale. Nessuno compra etruria, ma il 9 aprile Piazzetta (BPVi) "compro Etruria entro fine mese". Altro sbalzo di prezzo

BPVi doveva fare aumento di capitale.

In maggio effettiva offerta che Etruria rifiuta

Controlleremo carte e le faremo avere.

CariChieti. Commissari hanno provocato essi stessi l’insolvenza. Il bilancio pre risoluzione era tale da giustificare insolvenza?

Non ricordo se era a zero o sotto zero.

Ma c’è sentenza corte appello Reggio Calabria che non fa scattare autoaticamente con capitale azzerato, può esserci apporto da altre banche

Le quattro banche sono state messe insieme ma per ognuna distinta analisi di condizioni failing or likely to fail

Ho analizzato il bilancio, e con rettifiche c’era un patrimonio di 21 milioni

Barbagallo le aveva risposto. Lei sta dicendo: prima della risoluzione non era insolvente. È rilevante per la scelta di prendere la nostra azione? Eravano così vicini all’insolvenza [likely to fail] da indurci a farla andare in risoluzione.

Penso che per CariChieti il motivo della risoluzione erano le irregolarità gravi. Confermate?

Le irregolarità erano riscontrate prima del commissariamento e lo hanno giustificato. Durante la gestione commissariale sono state riscontrate le condizioni failing or LTF. Barbagallo: patrimonio al 22 novembre negativo per rettifiche su immobili prima di rettifiche su sofferenze poi cedute a bad bank ⇒ la causa di risoluzione era PN negativo

Offerta Apollo per Etruria giudicata non ricevibile, con warrant per subisti, perché non considerata

Non arrivata offerta compiuta entro agosto, poi offerta Ubi, poi Apollo si è fatto vivo di nuovo per raccontarci in teleconferenza del loro interesse. Poi hanno effettuato una richiesta di sostegno [pubblico] molto elevato, oltre ad aspettare un certo periodo prima di formalizzare l’offerta.

Fitd obbligatorio era aiuto di Stato ed è stato bloccato. Maccarone ha detto che erano pronti a utilizzare fondo volontario per 4 banche

Non ho capito la dichiarazione di Maccarone. [Casini: inedita convergenza tra Visco e Villarosa] Visco: Villarosa è venuto a trovarmi nel 2013 per parlarmi della governance della Banca d’Italia, pensavo di averlo convinto, ma mi sbagliavo. Possiamo trovarci un’altra volta.

Ruocco

Comunicazione 2013 DG Comp. Come ha contribuito Bankitalia. Ha dato ok a suicidio proprio risparmio?

Comunicazioni non hanno processi di consultazione. Discussi da Commissione con ministri Tesoro e DG Banca d’Italia e DG Bce. Questa comunicazione a lungo discussa in quanto prodromo di disegno Brrd.

Luca Erzegovesi
Luca Erzegovesi
Professore di Finanza aziendale

Mi interesso di finanza delle Pmi, crisi bancarie e nuovi modelli di business bancari.

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