Il Monte dei Paschi di Siena tra il 2008 e il 2016 ha effettuato ripetuti interventi di rafforzamento patrimoniale che non sono stati risolutivi. Sul finire del 2016 ha presentato istanza di ricapitalizzazione precauzionale ai sensi dell’art. 18(1a) iii del d.Lgs. n. 180/2015 del 16 novembre 2015, nelle forme stabilite dal D.L. 237 emanato il 23 dicembre 2016. Dopo sei mesi di lavoro, il MEF ha emanato in data 27 luglio 2017 i Decreti con i dettagli attuativi delle due fasi dell’operazione, il burden sharing mediante conversione in azioni degli strumenti di capitale AT1 e T2 (D.M. Burden sharing) e la sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte dello Stato (D.M. Ricapitalizzazione). In questo contributo vogliamo analizzare gli aspetti tecnici dell’operazione MPS rispetto ai quali si può utilmente applicare l’approccio alla valutazione delle azioni descritto in un paper dell’autore. Si dedicano pochi cenni al contesto storico, strategico e normativo in cui l’operazione è stata concepita ed attuata, che si presume noto al lettore. Ci si soffermerà invece sui contenuti tecnici che sono di solito meno approfonditi nell’informativa societaria e sui media.